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Confabulazione psicologica nei disturbi della memoria

sintomi della confabulazione psicologica

Se non avete mai sentito parlare della confabulazione sappiate che si tratta solitamente di una spia che mette in evidenza come il soggetto possa avere delle patologie specifiche. Queste portano il soggetto a costruire un mondo di ricordi inerenti al proprio vissuto che non hanno alcun tipo di evidenza nel mondo reale.

In questo articolo esaminiamo non solo cos’è la confabulazione, ma anche i meccanismi inconsapevoli, i segnali nascosti e le implicazioni cliniche più complesse. Alcuni aspetti potrebbero sorprenderti.

Si tratta quindi di racconti e ricordi fasulli, inventati che non hanno alcun riscontro con la realtà che la persona sta vivendo. Si tratta di una problematica che può riguardare tipologie specifiche di pazienti che hanno magari subito un danno nella zona frontale. Qual è fondamentalmente la caratteristica specifica di pazienti del genere?

Si tratta di persone che hanno una caratteristica specifica, quella di raccontare aneddoti, ricordi, storie che in prima battuta riportandole ad un ascoltatore esterno potrebbero sembrare concrete e con un loro fondamento specifico. Tuttavia ad uno sguardo più attento e con un minimo di analisi dell'ascoltatore che le analizza emergono poi per quello che sono: storie inventate che non hanno alcuna attinenza con il reale della persona.

Per un approfondimento generale sul fenomeno, consulta anche la voce su Wikipedia dedicata alla confabulazione .

Questi aspetti rappresentano solo una parte della complessità della confabulazione psicologica. Per saperne di più su diagnosi, studi clinici e trattamenti, continua a leggere o esplora gli articoli correlati.

Ma cosa accade davvero nel cervello del soggetto che confabula?

Profilo psicologico del soggetto che confabula inconsapevolmente

La cosa interessante che emerge da questo disturbo è che la persona che è interessata da questa problematica, non ha alcuna percezione di raccontare storie che sono semplicemente il frutto della sua fantasia e che non hanno in alcun modo un elemento di concretezza che si aggancia con il reale.

Quindi quando le raccontano oltre a non avere alcun tipo di percepito che effettivamente stanno inventando delle storie che non hanno alcun tipo di aggancio con il mondo reale che vivono, non hanno alcun tipo di percezione che la loro storia sia inventata o che stanno raccontando bugie a una persona.

Insomma sono a tutti gli effetti animati da una buona fede che gli fa credere che quello che stanno raccontando al loro interlocutore non sia il frutto di una pura invenzione ma sia effettivamente un evento concreto e come tale collegato a un reale episodio della loro vita.

Sono quindi del tutto inconsapevoli, non sanno di raccontare una storia inventata e non hanno neanche l'intenzione di mentire in maniera voluta alla persona alla quale raccontano la storia perché sono totalmente in buona fede.

Questo approccio può essere il risultato di due modi differenti di distorcere il contenuto reale delle cose che un soggetto vive:

Come riconoscere una confabulazione nei racconti del paziente

Com'è possibile per la persona che ascolta chi racconta questa storia ricca di fantasia e invenzioni comprendere che si tratta di un qualcosa di completamente inventato? Ci sono una serie di elementi che in quanto tali, consentono a chi ascolta la storia con attenzione di comprendere che si tratta di un racconto del tutto fittizio e inventato che nulla ha a che fare con la realtà di tutti i giorni.

Vediamo quali sono gli elementi che in quanto tali fanno comprendere che siamo di fronte a un racconto del tutto inventato:

Origine della confabulazione: stimolo esterno o processo spontaneo

In alcuni casi si è notato che questo approccio che ha la persona che soffre di questa problematica può essere il risultato di uno stimolo che giunge dall'esterno. Gli viene magari posta una domanda specifica e a quella domanda risponde creando dal nulla una storia che non ha alcuna inerenza con la realtà.

Poi ci sono i casi in cui questo tipo di approccio creativo che ha la persona che soffre di questo disturbo non è il risultato di una domanda diretta fatta da un altro interlocutore ma si tratta invece di un meccanismo che nasce spontaneo dalla sua mente e che lo porta a costruire il racconto fantastico.

Ci sono poi pazienti che possono anche adottare dei comportamenti che sono completamente coerenti con le storie che hanno raccontato, dimostrando in tal modo di essere totalmente in buona fede e di credere fermamente alle storie che raccontano e di avere una grande fiducia che riguarda queste loro memorie completamente inventate.

Ricerche scientifiche sulla confabulazione e la distorsione della memoria

Recenti studi hanno messo in evidenza come le persone che in maniera spontanea tendono a costruire una storia, un racconto, un aneddoto sulla loro vita che ha caratteristiche del tutto illusorie e fittizie, presentano una sostanziale incapacità che è quella di riuscire a riconoscere in maniera chiara e coerente l'ordine delle informazioni che devono memorizzare.

Questa sostanziale incapacità di traduce di fatto in una sequenza di ricordi che hanno un ordine cronologico errato. Nel caso in cui invece il paziente risponda a uno stimolo esterno, magari a una domanda specifica, il problema essere collegato a un processo mnemonico carente.

Si tratta di persone che in linea di principio non riconoscono di avere un problema, non sono assolutamente persuasi di avere problemi di deficit cognitivi e per questo motivo tendono a essere convinti di non avere alcun tipo di problema in tal senso. Proprio per questo livello di persuasione personale, il disturbo si accresce. Tenderanno quindi ad accrescere il loro livello di produzione fantastica di racconti che non hanno alcun tipo di fondamento idoneo con la realtà.

Il legame tra confabulazione e sindrome di Korsakoff

Esiste un tempo specifico inerente a questo disturbo? Tende a perdurare nel tempo o è di durata variabile? Per prima cosa è bene dire che in molti casi questi processi di confabulazione sono il risultato di soggetti che nel corso della loro vita hanno avuto traumi che hanno coinvolto aree del cervello.

Parlando della sindrome di Korsakoff la durata della problematica è piuttosto variabile. Può comparire nella prima fase della malattia per poi magari regredire completamente fino a scomparire del tutto in una fase successiva della malattia.

Si tratta di pazienti che hanno problematiche specifiche. Infatti il loro cervello non funziona come dovrebbe, in modo particolare l'area temporale e quella legata al processo di orientamento presentano dei deficit notevoli. Proprio per questo motivo spesso sono del tutto ignari di quali siano le ragioni in base alle quali si trovano in una struttura ospedaliera.

Il meccanismo patologico della confabulazione persistente

Proprio per una sorta di meccanismo del tutto patologico, le persone che vengono piano piano messe di fronte all'evidenza di raccontare storie fantastiche, inventate, senza alcun tipo di fondamento con la realtà rimangono del tutto sorpresi quando comprendono questa cosa. La loro sorpresa è talmente accentuata che tendono a inventare nuove storie che di fatto cercano di dare una giustificazione e un senso profondo a quello che gli è accaduto e del perché gli accade.

rappresentazione di un paziente con disturbo della memoria

Domande frequenti

Cos'è la confabulazione psicologica?

La confabulazione è un fenomeno psicologico in cui un soggetto racconta ricordi o storie inventate, senza rendersi conto che non sono reali. È spesso associata a disturbi della memoria.

Quali sono i segnali per riconoscere una confabulazione?

I racconti sono spesso incoerenti, poco realistici, temporalmente disallineati o in netto contrasto con il contesto. L’ascoltatore attento può notare facilmente la discrepanza con la realtà.

Quali sono le cause della confabulazione?

Le cause possono includere danni cerebrali, deficit di memoria, traumi o sindromi neuropsicologiche come la sindrome di Korsakoff.

La persona che confabula mente intenzionalmente?

No. Il soggetto che confabula è del tutto inconsapevole di mentire. Crede fermamente nella veridicità delle sue storie, agendo in buona fede.

Esiste una cura per la confabulazione?

Non esiste una cura unica. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere interventi neuropsicologici, farmacologici e riabilitativi.

In che modo la confabulazione si collega alla sindrome post traumatica ?

In entrambi i casi, il paziente può costruire memorie distorte come risposta a traumi o deficit cognitivi. Tuttavia, nella sindrome post traumatica le memorie sono spesso legate a eventi realmente accaduti e traumatici.

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