Pubblicato il 17 Luglio 2025 – di redazione
Se non avete mai sentito parlare del termine fobia sociale, si tratta di paura della quale è preda un soggetto che si trova in una particolare situazione. Deve magari esporre una tesi di fronte a un pubblico nutrito di persone, deve magari discutere la tesi di fronte a una commissione di persone e si trova in un forte stato di ansia personale. Il contesto specifico che costringe il soggetto a doversi misurare con una folla di persone lo mettono fortemente a disagio. Il soggetto può arrivare a provare una forte ansia, correlata al tipo di stimolo al quale si deve sottoporre.
Questa problematica, questo tipo di disturbo specifico da cosa è fondamentalmente caratterizzato? Quello che causa ansia al soggetto piuttosto accentuata è il fatto di doversi trovare in una situazione nella quale sarà soggetto al giudizio degli altri. Quindi a fronte dello svolgimento di un determinato compito, la presentazione magari di un progetto lavorativo, una tesi di laurea, un discorso da tenere di fronte ad altre persone, il soggetto proverà un forte disagio di natura psicologico ed emotivo. Quello che veramente mette a disagio la persona che lo sperimenta è il giudizio degli altri, la paura di essere criticati e avere un giudizio magari negativo sul lavoro svolto.
Se dovessimo approfondire questa problematica potremmo dire che è caratterizzata da due elementi specifici: andiamo a vedere quali sono:
Bisogna anche dire che in generale gli uomini sono individui con una forte propensione alla sfera sociale. Per questo motivo in molte occasioni se non nella maggior parte delle volte, cercando di avere delle relazioni sociali positive, fondate su rapporti distesi e sereni, magari improntate alla piacevolezza.
Questo gli consente di potersi relazionare in maniera positiva in molti aspetti della propria vita, dai rapporti che hanno con la propria famiglia, nell'ambito della formazione, nell'ambito del lavoro, nei momenti liberi nei quali ci si dedica allo svago, nei rapporti sentimentali basati magari su una naturale fase di corteggiamento.
Da questo punto di vista possiamo anche dire che avere un minimo di agitazione nei riguardi di contesti o eventi di natura sociale, nei quali magari dobbiamo esporre davanti a una platea di persone conosciute e non può sicuramente causare un minimo di ansia. Si tratta di una reazione del tutto normale che riguarda in generale tutte le persone che si trovano a dover affrontare una situazione del genere.
Tuttavia cosa accade alle persone che sono affette da ansia di tipo sociale? In questi individui il livello di ansia è talmente elevato che scelgono in maniera consapevole di evitare quelle situazioni di natura sociale che potrebbero scatenare l'evento ansiogeno. Se proprio sono costretti ad esporsi a eventi del genere, lo fanno con un livello di sofferenza personale piuttosto accentuato.
Questa forma di ansia si può presentare secondo due tipologie differenti, vediamo quali sono:
Dovendo parlare in termini puramente statistici e paragonando questa problematica alla popolazione in generale, in almeno il 10 per cento delle persone hanno sperimentato almeno una volta nella loro vita un episodio di fobia sociale.
Si tratta di un disturbo che coinvolge maggiormente la popolazione di sesso maschile o la popolazione di sesso femminile? In generale tende a colpire maggiormente gli uomini.
Tuttavia per poter effettuare una diagnosi in tal senso ci devono essere dei criteri specifici, andiamo a vedere quali sono:
Esiste una precisa sintomatologia che il soggetto sperimenta in tal senso? Si, andiamo a vedere quali sono i sintomi specifici:
Ci sono delle occasioni particolari nelle quali questa forma di ansia a di disagio si può manifestare? Si, vediamo quali sono:
In occasioni di questi eventi, nella persona soggetta a questa sindrome si innescano delle preoccupazioni specifiche che andiamo a vedere:
Per questo motivo tenderanno a mettere in atto dei comportamenti specifici tesi a ridurre o eliminare il disagio quali:
Per questo motivo un soggetto del genere tenderà ad avere un livello di ansia piuttosto elevato solo al pensiero di doversi trovare in determinate situazioni. Per evitare il confronto tenderà ad isolarsi e a limitare molto la propria vita sociale. Tuttavia l'isolamento creerà nel soggetto ulteriori problemi quali stati depressivi, rabbia.
Purtroppo un soggetto che soffre di fobia sociale se non interviene facendosi seguire da uno psicoterapeuta presenterà una sintomatologia destinata a cronicizzarsi nel corso del tempo. Per questo motivo si dovrà intervenire con una terapia cognitivo-comportamentale che si basi su:
Il tutto deve essere finalizzato ad abituare progressivamente il soggetto a una progressiva e graduale esposizione alle situazioni che teme per cercare di affrontarle nel modo giusto. Unitamente alle terapie cognitive si potranno associare terapie farmacologiche a base di ansiolitici e antidepressivi.
Per maggiori dettagli, consulta la voce di Wikipedia sulla fobia sociale.
È un disturbo d’ansia caratterizzato da un’intensa paura del giudizio degli altri in contesti sociali o prestazionali.
Rossore, tachicardia, sudorazione, secchezza orale, nausea, difficoltà a parlare in pubblico o a interagire con estranei.
Attraverso psicoterapia cognitivo-comportamentale e, nei casi più gravi, con supporto farmacologico (ansiolitici o antidepressivi).
La fobia sociale può colpire sia uomini che donne, ma spesso si manifesta nell’adolescenza e può perdurare nell’età adulta se non trattata.
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